Cos’è il Paintball

Dal 1983 ad oggi il Paintball è diventato uno degli sport più popolari superando il rugby, lo snowboarding ed il surf vantando più di 15 milioni di giocatori ed essendo praticato in più di 110 stati nel mondo.

Le origini

Nel secolo scorso i tagliaboschi Canadesi erano soliti lanciare delle palline colorate che lasciavano una traccia di vernice sugli alberi che dovevano essere abbattuti. Per velocizzare l’operazione le palline venivano lanciate con appositi marcatori ad aria compressa. Da quì a farne un gioco il passo fu breve.
Leggenda vuole che la prima partita di Paintball sia stata giocata nel New Hampshire nel 1981 da Bob Gurnsey, Hayes Noel, Charles Gaines e altri nove, che usarono dei marcatori a vernice utilizzati per contrassegnare gli alberi destinati all’abbattimento. Estremamente divertente, poco a poco questo gioco prese piede e si diffuse in tutto il mondo. I primi tornei a squadre con un premio in contanti sono stati tenuti a partire dal 1983 proprio negli Stati Uniti nello stato del New Hampshire.

Il paintball oggi

Dal 1983 ad oggi il Paintball è diventato uno degli sport più popolari superando il rugby, lo snowboarding ed il surf vantando più di 15 milioni di giocatori ed essendo praticato in più di 110 stati nel mondo. Negli States ogni università ha la sua squadra ed esistono campionati nazionali con decine di migliaia di spettatori per ogni partita. Lo stesso avviene in Francia, in Inghilterra ed in Germania tanto per nominare alcuni nostri vicini. In Europa il torneo più importante è il Millenium Series e si svolge ogni anno suddiviso in quattro tappe nelle principali città europee.

Sikania Paintball

Come si gioca

Lo scopo del gioco è eliminare l’avversario colpendolo con delle palline di gelatina riempite di vernice vivacemente colorata, sparate mediante appositi fucili ad aria compressa chiamati marker. Data la velocità d’impatto (al massimo 300 piedi al secondo, 328 km/h per le competizioni internazionali), la capsula si rompe al contatto con l’obiettivo, rilasciando il contenuto sulla tuta dell’avversario. Contrassegnato una volta da un “paintball”, un giocatore è eliminato e per rientrare deve attendere un tempo prestabilito o l’inizio della partita successiva.

Le partite possono svolgersi all’interno di fabbricati o zone appositamente chiuse e delimitate o all’esterno, in molti modi diversi. Non esistono regole specifiche per giocare a paintball, lasciando gli obiettivi, le strategie e le tecniche di gioco all’immaginazione dei giocatori e alle condizioni del terreno. Lo sport usa molti tipi diversi di equipaggiamento e ha sviluppato un proprio lessico per descrivere “mosse” speciali e situazioni.

Contrariamente alle apparenze, se le norme di sicurezza sono rispettate il paintball è uno degli sport più sicuri, avendo una percentuale di incidenti pari a 0,02 per esposizione, di molto inferiore ad altri sport giudicati meno pericolosi, come il calcio. Fondamentale per la sicurezza è l’uso però di una maschera protettiva che copra il viso a causa della composizione e della velocità di uscita della pallina, che può procurare lesioni al volto.

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